Questo piatto ha origini molto antiche, sembra che risalgono alla cucina della comunità ebraica russa.

Mentre altri asseriscono che la Shuba russa fu inventata durante la Rivoluzione d’Ottobre, con un forte significato di denuncia politica: gli strati dei vari ingredienti della Shuba volevano rappresentare la stratificazione sociale del tempo della rivoluzione.

La ricetta originale si è ormai diffusa in tutto il mondo, grazie al suo gusto saporito e fresco e all’aspetto molto gradevole e invitante.

Qui è presentata in versione vegana.

Ingredienti

150 gr di barbabietola rossa cotta al forno tagliate a cubetti, 80 gr di cipolla, 100 gr di carota, 200 gr di patata, 10 gr di alga Kombu, olio d’oliva extravergine, sale, 100 gr di maionese vegana (la ricetta della maionese vegana la trovi nel mio canale), prezzemolo, pepe nero.

Preparazione

Metti in ammollo l’alga per 30 minuti.

Pulisci e lava le carote, Tagliale a cubetti, lessale in acqua bollente e salata per 10 minuti, scolale, condiscile con un filo d’olio.

Pela a patata, tagliala a cubetti e cuocila nell’acqua salata. Lasciala raffreddare, e amalgamala con della maionese vegana.

Trita insieme la cipolla e l’alga ben strizzata, condisci il tutto con un poco d’olio, sale e pepe.

Metti un coppa pasta al centro del piatto e inizia a comporre la preparazione con un primo strato di patate, poi le carote, l’alga, compatta bene e completa con le barbabietole. Versa un filo d’olio e decora con del prezzemolo tritato, rimuovi l’anello ed è pronta per servire.